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America Latina: la culla della passione e della diversità

America Latina: continente di meraviglie naturali e culture antiche che racchiude in sé scogliere scoscese e vertiginosi ghiacciai che si alternano a spiagge di sabbia banca e giungla tropicale. Per raggiungerla sono necessarie diverse ore di volo: la bassa pressione nella cabina tende a disidratare e per questo motivo è bene idratarsi continuamente, sia bevendo acqua che utilizzando prodotti come creme idratanti. Anche le orecchie potrebbero risentire del cambio di pressione, così come la pancia o le caviglie che si potrebbero gonfiare. Ci sono però alcune buone abitudini per prevenire il gonfiore e conseguenti dolori agli arti inferiori come alzarsi quando possibile per fare un po’ di stretching e/o bere molta acqua per evitare la disidratazione. Nelle prime 24 ore nella nuova destinazione il nostro corpo cercherà di adattarsi al nuovo fuso orario: questo potrebbe provocare alcuni disturbi da jet lag! Stanchezza, mal di testa, irritabilità sono tra le reazioni più comuni ma queste possono cambiare da persona a persona. Per prevenirli è possibile regolare i pasti in base agli orari del Paese di destinazione qualche giorno prima della partenza ma è sicuramente molto importante concedersi tutto il tempo di cui si ha bisogno per adattarsi. Prima di partire sarà bene informarsi anche sui vaccini necessari: tetano e difterite, epatite A, tifo e rabbia sono infatti patologie molto frequenti in America Latina.

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Africa: la terra dei leoni e delle meraviglie

L’Africa è un continente molto vasto che racchiude in sé molti ecosistemi con climi diversi tra loro: proprio per questo è necessario tenere conto della propria destinazione così da sapere tutto il necessario. I rischi variano a seconda della destinazione e della durata del viaggio: il proprio kit sanitario dovrà quindi essere organizzato in base alla situazione epidemiologica, all’età e alla condizione di salute del viaggiatore, questo sempre con l’aiuto del medico esperto in Travel Medicine. Uno dei rischi a cui si può andare incontro riguarda le malattie trasmesse per via alimentare: è buona norma fare attenzione a ciò che si mangia e si beve e assumere giornalmente prima della partenza probiotici e prebiotici. Alcuni dei cibi sicuri da consumare sono le bevande calde o l’acqua imbottigliata, la frutta sbucciata personalmente, il pane o le bibite gassate in generale.
Invece tra gli alimenti da evitare troviamo i piatti freddi, insalate, i dessert soprattutto quelli con creme non cotte, piatti freddi, latte e formaggi.
È bene verificare il proprio libretto vaccinale dell’infanzia, eventualmente effettuando il richiamo contro tetano, poliomelite, morbillo e considerare anche la presenza di febbre gialla nel Paese di destinazione e l’obbligatorietà della vaccinazione. Anche gli artropodi (zanzare, zecche, tafani) potrebbero trasmettere diverse malattie, per questo consulta le mappe del rischio sempre aggiornate.

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Australia: continente bruciante e terra di canguri

L’Australia e gli arcipelaghi sperduti nell’Oceano Pacifico offrono straordinarie attrattive turistiche, bisogna però ricordarsi che le stagioni sono invertite rispetto a quelle europee: nei deserti centrali si verificano forti sbalzi di temperatura mentre la zona settentrionale si trova nella fascia tropicale e presentano solo la stagione secca e quella piovosa. Come in ogni zona tropicale è buona norma prestare attenzione all’estrema esposizione solare e attenersi ad alcune regole così da evitare spiacevoli patologie come l’eritema solare: usare sempre un solare con protezione UVA e UVB, limitare la permanenza in acqua e dopo i bagni riapplicare la crema, usare sempre dopo l’esposizione un doposole con proprietà lenitive, in caso di scottatura fare delle docce fredde e usare una crema formulata per il bisogno. Una delle mete più ambite è sicuramente la Grande Barriera Corallina tanto che qui si è sviluppato un turismo incentrato sulle esplorazioni subacquee. Durante le immersioni va ricordato che l’acqua è molto più densa dell’aria e modifica alcune delle nostre capacità motorie e sensoriali. La Società Italiana di Medicina Subacquea Iperbarica ha compilato un decalogo delle immersioni sicure: alcuni punti da seguire per realizzare la propria immersione in sicurezza!

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Asia: l’incantevole Oriente

Per affrontare un viaggio nel continente più popolato, l’Asia, è innanzitutto necessario verificare il proprio stato immunitario con attenzione: nel Paese convivono sia ben note malattie infettive che patologie insorte negli ultimi anni. Una di queste è la rabbia, diffusa in molti paesi del Continente asiatico e trasmessa da animali selvatici come manguste o procioni oltre che da cani e gatti randagi, per cui potrebbe risultare difficile ricevere le cure standard in loco. Altre malattie che possono rappresentare dei rischi sono causate dalle zanzare come la malaria, virus di dengue, zika e chikungunya. Il rischio di malaria è presente nella maggior parte del continente: da anni in Italia è disponibile un vaccino efficace ma perché sia curabile è necessario intervenire in tempo. Per i virus di dengue, zika e chikungunya non esistono invece al momento dei vaccini e l’unica forma di prevenzione è quella della protezione individuale. Per godersi il proprio viaggio è necessario prestare attenzione anche all’alimentazione!

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